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Produrre e distribuire un feed RSS

Quali strumenti utilizzare per diffondere e distribuire i propri contenuti sul Web
Quali strumenti utilizzare per diffondere e distribuire i propri contenuti sul Web
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In questo secondo articolo dedicato al formato RSS, tenteremo di tracciare una panoramica su strumenti e metodi dedicati alla produzione e alla distribuzione di feed. Le cose da dire sono tante, quindi andiamo al sodo. Nella prima parte vedremo alcuni metodi per la creazione di canali, nell'ultima spiegherò un sistema semplicissimo per mostrare nelle vostre pagine web il contenuto di questi canali. Per i nuovi arrivati vi ricordo il Introduzione a RSS della serie.

Come creare un feed RSS

La prima risposta è quella classica dei maniaci del codice a mano: basta il Blocco Note. Giusto. RSS è in fondo un formato testuale, ma non è certamente la strategia più efficace.

La produzione di un feed, infatti, è sempre collegata ad un sistema di gestione dei contenuti, anche il più semplice, e con esso deve integrarsi. Prendete come esempio lo stesso HTML.it. Ogni giorno pubblica articoli e tutorial, arricchisce le diverse sezioni del sito, ci fornisce le ultime notizie del settore. Oltre che attraverso le pagine di questo sito, alcuni di questi contenuti vengono automaticamente distribuiti tramite i feed RSS.

Per rispondere a criteri di efficienza, il processo di pubblicazione e distribuzione
dovrebbe rispondere ad una serie di requisiti minimi:

  • essere automatico
  • fornire sempre la versione più aggiornata di quanto viene pubblicato sul sito
  • dotare il feed di metadati essenziali ma significativi

Detto questo, ho pensato di elaborare alcuni scenari possibili. Per ciascuno saranno fornite indicazioni su strumenti e soluzioni da adottare. Torneremo con altri articoli sull'analisi dettagliata di alcune di esse.

Il blogger

Marco è un appassionato di programmazione e tecnica web. Vuole mettere su un weblog personale con l'idea di farlo diventare una e-zine aggiornata quotidianamente con news e approfondimenti. Essendo un po' fanatico delle ultime novità del web publishing, non vuole in alcun modo rinunciare ad un feed RSS per il proprio sito. Perché?

  1. Per consentirne la lettura con i news aggregator
  2. Per poter facilmente distribuire le news su altri siti

Il sistema che cerca dovrebbe essere facilmente personalizzabile (a partire dal layout), semplice da gestire, con buone funzioni di archiviazione. Il feed RSS dovrebbe essere prodotto e aggiornato automaticamente, al momento stesso in cui clicca sul pulsante "Pubblica" del suo software.

La scelta è difficile solo per l'ampiezza dell'offerta. I due prodotti più popolari e potenti sono comunque Radio Userland e Movable Type. Diversi sotto molti aspetti, ma senz'altro lo stato dell'arte in questo ambito particolare. Hanno tutto quello di cui Marco ha bisogno. Il primo è distribuito in Italia da Evectors, il secondo è alla base della piattaforma di Clarence Blog. Ci sarebbero anche i prodotti di Pyra Labs - Google, quelli della famiglia Blogger. Ma la produzione automatica di feed RSS è ancora in fase di beta testing e solo per la versione Pro (a pagamento). Per ora, non se ne fa niente.

Le alternative alla coppia Radio - MT sono molte e spesso valide. Alcuni sono gratuiti, altri no. Alcuni offrono lo spazio su cui pubblicare, menter altri richiedono un proprio server. Mi limito a citare Pivot, LiveJournal, Greymatter. Il nostro Marco rischia di perdere la testa tra tante opzioni? No. Si possono trovare delle tabelle comparative, il consiglio è quello di andare comunque a verificare i requisiti tecnici e le caratteristiche direttamente sui siti dei produttori.

Il bibliofilo senza RSS

Alessandro è un bibliofilo. Ama leggere e scrivere su quello che legge. Per anni ha avuto la sua pagina sul web e si è conquistato un buon numero di fedeli lettori.. A un certo punto decide di adottare anche lui un sistema di publishing automatico e semplificato, sul modello dei software per weblog. Tutto bene. Ma molti lettori gli chiedono dove sia il suo feed RSS. Dopo un momento di panico, si informa e scopre che il suo sistema non lo produce automaticamente. Scopre anche che esistono dei sistemi per creare feed RSS a partire da una pagina HTML (procedimento detto scraping). Si tratta di script o applicazioni che analizzano il codice della pagina, tentano di estrapolare i dati significativi e generano il feed. È quello che offrono servizi come RSSify di Voidstar. Comodi, sicuramente, e meglio che niente, ma pieni di problemi: presentano bug nella gestione di XML e dei caratteri, forniscono in genere feed molto spartani e non essendo personalizzabili, hanno spesso metadati poco significativi.

La giornalista

Laura è una giornalista, ama il web ed è diventata la responsabile del sito Internet del suo giornale, un quotidiano a diffusione provinciale. Si è messa in testa di dotare il sito di un feed RSS. La sua idea è semplice:

  1. Distribuire facilmente le news sui siti di informazione turistica della zona.
  2. Consentire ai lettori di leggere titoli e sommari con un news aggregator

Il sistema di gestione dei contenuti è dei più semplici. Un database di Access che contiene tutti gli articoli. Laura non vorrebbe stravolgere tutto. Che fa? Deve trovare un sistema per far generare il feed a partire dal database. Visto che usa la classica combinazione server Windows - Access - ASP, potrebbe usare gli script illustrati in questi articoli (Purple Pages, ASPItalia), o fara una visita al sito ASPRss.

Nella stessa situazione si trova Gianni. Lui ha un sito di informazione musicale, ma ama l'Open Source e perciò tutto gira su Apache - PHP - MySQL. Niente problemi. Anche per questa configurazione esistono soluzioni molto valide.

Il procedimento qui illustrato è molto meglio dello scraping su pagine HTML fatto da sistemi alla RSSify. Consentono infatti di avere un output migliore e personalizzabile a piacimento.

Lo smanettone

Luigi è il classico smanettone ed è uno che vuole sempre andare controcorrente. Prendete il sistema visto in precedenza, quello dello scraping usato da Alessandro. Lì si parte da una pagina HTML per arrivare al feed RSS. Bene. Luigi farà il contrario. Lui prima fa un bel feed, poi, a partire da quello, costruisce la pagina HTML. Vediamo come.

Usa RSS-xpress, un servizio creato presso l'Università di Colonia. Consente di creare un canale con 15 item. La prima volta che lo usa clicca sul pulsante "New" e viene indirizzato a questa pagina. Partendo da zero, non inserirà nulla nel campo "RSS Url". Comincerà, invece, a inserire i dati sul canale e sui vari item. Nei campi "Description" potrà anche inserire tag HTML. Quando avrà finito, un bel click sul pulsante "Save" in alto. Si aprirà una finestra di dialogo che chiederà il salvataggio del file in locale, sul proprio disco. Ecco il feed. La seconda volta, quando cioè dovra aggiungere nuovi item, caricherà col pulsante "Load" il feed, inserendo il suo URL, e lo risalverà. Ovviamente, questo meccansimo, richiede che ad ogni salvataggio in locale, il feed venga messo sul proprio server con FTP o altri sistemi.

Un po' macchinoso, senz'altro. Ma Luigi si diverte. Come si diverte a trovare sistemi per trasformare il feed in HTML. Li prova tutti: XSLT, PHP, Perl. Tutto è possibile, a patto di avere un buon parser XML sul server. Ci torneremo in altri articoli.

Qualunque sia il metodo di creazione ricordatevi una cosa importante. È buona norma inserire nella home page di un sito dotato di feed RSS un tag specifico, utile per gli agenti dei news aggregator. Basta inserire tra i tag <head> e </head> una semplice istruzione:

<link rel="alternate" type="application/rss+xml" title="RSS" href="URL_del_feed_RSS">

Mostrare i contenuti di un feed RSS

Quest'ultimo scenario ci proietta nell'ultima parte dell'articolo, Una volta creato un feed RSS o avendone a disposizione uno qualunque, preso magari su Sindyc8 (la più completa directory di feed esistente), cosa posso e devo fare per distribuirlo e consentirne la visualizzazione? Il modo più semplice è usare un lettore ad hoc, un news aggregator. Ma per ora ci concentriamo su soluzioni e semplici metodi per incoroporare il contenuto di un feed all'interno di una pagina web.

Il problema nasce dalla natura stessa di RSS. Essendo basato su XML, per visualizzarlo in un comune browser bisogna prima sottoporlo ad un paresr e quindi trasformarlo in HTML. Le opzioni sono tantissime. Si può fare con qualsiasi linguaggio.

Insieme al processo di trasformazione, va valutato anche quello di inclusione nella pagina HTML. In Come includere codice esterno nelle pagine web di HTML.it, troverete un'ottima introduzione alle principali tecniche di inclusione di contenuto esterno. Visto che si tratta di un articolo introduttivo, vi propongo qui la soluzione più breve e semplice.

Adam Curry ha predisposto uno strumento eccellente, l'RSS Box viewer. Procedete in questo modo. Questo è l'URL del feed con le ultime 5 webnews pubblicate su HTML.it (sono quelle che trovate anche nella homepage del sito): https://www.html.it/news.xml. Copiatelo. Andate sul sito dell'RSS Box viewer. Nella casella "URL" incollate l'indirizzo del feed. Personalizzate le opzioni di visualizzazione (colori, font, larghezza, etc). Se desiderate mostrare solo i titoli delle news, spuntate l'opzione "Compact view". Click su "Submit". La pagina verrà ricaricata e a sinistra vedrete un'anteprima del vostro box. Se tutto vi piace, posate lo sguardo sulla casella Javascript include. Copiate il codice e incollatelo nel codice della vostra pagina o del template, nella posizione in cui volete che appaia il box. Fatto. I più bravi potranno ulteriormente personalizzare colori e font con i CSS. La stessa cosa potrete farla con qualunque feed RSS e potrete inserirne nella stessa pagina anche più di uno. Non sapete dove trovare canali? Beh, quelli di HTML.it li trovate nella pagina dedicata agli Feed RSS . Se poi volete l'imbarazzo della scelta fate un salto su News is Free o Syndic8. L'URL dei feed lo copiate facendo click destro sulle icone arancioni o blue con la scritta XML o RSS. E state attenti al copyright;-) Alla prossima.

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